Com’è successo altre volte lo scorso anno, siamo di nuovo qui a sperare che l’inchiostro di cui abbiamo disponibilità basti fino a che non si degneranno di consegnare il prossimo lotto, ordinato come sempre con quasi un mese di preavviso
Sono molte le cose per cui questa situazione mi fa rabbia: prima tra tutte perché pare assurdo, in un periodo in cui tutti lamentano che “non si vende”, non riuscire ad acquistare; poi perché il fornitore agisce in regime di monopolio, quindi non posso acquistare questo inchiostro altrove, neanche a pagarlo più di adesso; e ancora, perché io ci provo sempre, a prevedere il consumo che ne faremo e ad ordinarne più del necessario, così da tenerne una scorta adeguata anche alle carenze dell’importatore (o del produttore che siano) ma, sempre stando alle indicazioni “della casa”, finché non viene fissato dai raggi uv della macchina da stampa, l’inchiostro è instabile e non dura più di 6 mesi. Questo, insieme al fatto che le produzioni sono stagionali (da quanto vedo analizzando i lotti arrivati negli ultimi 15 mesi, che sono cadenzati di 4/6 mesi, secondo il colore) rende pressoché impossibile gestire una scorta decente